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Never Forget Joe Hill

Venerdì 19 febbraio 2016, alle ore 19, presso il Circolo Lavoratori di Iseo c’è stata la presentazione del libro NEVER FORGET JOE HILL a cura di Rino De Michele Edizioni Fuoriposto/ApARTe di Venezia con il contributo dell’Istituto “Ernesto De Martino” di Firenze, di Macaco Records di Treviso, dello Sveriges Arbetares Centralorganisation (S.A.C.) di Stoccolma. 2015.
Nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della morte di Joe Hill, l’autore ha presentato il libro ed il progetto internazionale che ha motivato il lavoro. La presentazione è stata intervallata e conclusa dalle canzoni di Angelica Martin.
Sullo sfondo, appesa alle pareti della sede del Circolo Lavoratori, continua la mostra “il politTico” di Bruno Zoppetti dedicata proprio a Joe Hill.
Nato Joel Emmanuel Hägglund (Gävle, 17 ottobre 1879 – Salt Lake City, 19 novembre 1915) e, nel 1902, una volta emigrato negli Stati Uniti, divenne Joe Hill. Prese immediatamente coscienza delle disumane condizioni di diseguaglianza e di sfruttamento del paese delle libertà, si iscrisse agli Industrial Workers of the World (I.W.W.), diventando un wobblies itinerante, un hobo. Da attivista scrisse una serie di ballate sui temi del riscatto sociale, canti che ebbero una inaspettata diffusione, sino a quando fu accusato di un omicidio e, solo su basi indiziarie, fu fucilato nella Prigione di Stato dello Utah a Sugar House, il 19 novembre 1915.
Una traccia, quella di Joe Hill, che non è mai stata dimenticata. La sua esistenza ha influenzato le canzoni di Phil Ochs, di Pete Seeger, Woody Guthrie, Bob Dylan, Bruce Springsteen e di tutti quegli artisti che legano le loro poetiche alla cultura che proviene dal basso. Sono stati prodotti film su Joe Hill e opere teatrali, dipinti quadri, disegnati fumetti, scritti libri e composte poesie. Oggi la sua presenza è ancora nelle azioni di solidarietà, di affermazione dei diritti umani, in nelle nostre realtà quotidiane tanto che lo scrittore Stephen King ha chiamato il suo secondo figlio, oggi fumettista affermato, Joe Hill. A Gävle in Svezia, la sua casa natale è diventato un museo.
Inserito nelle Celebrazioni Internazionali per il Centenario della morte di Joe Hill qui in Italia è stato avviato un progetto concretizzato in azioni e in un libro con un cd, “Never Forget Joe Hill” a cura di Rino De Michele. Un libro di 144 pagine, scritto in italiano, inglese e svedese finalizzato a ricordare la storia e i valori di Joe Hill nelle cui pagine, riccamente completate da foto e disegni, trovano spazio un’antologia di materiali quali la vita di Joe, la nascita e i percorsi del sindacato I.W.W., tre fumetti (Fabio Santin-Italia, di Steve Stiles-USA e Daria Bogdanska-Svezia); il canovaccio del film “Joe Hill” di Bo Winderberg; il copione di uno spettacolo teatrale del teatro OFFesi di Pescara, “Paterson Strike” di John Reed, la traccia di “Singing Jail Birds” di Upton Sinclair; i testi, la storia e le curiosità delle canzoni contenute nel cd allegato al libro.
Un cd di 18 tracce con canti di emigrazione, di lavoro e canzoni scritte dallo stesso Joe Hill. Gli esecutori, tutti solidali per questo progetto, sono italiani, svedesi, tedeschi, catalani, inglesi, francesi, statunitensi.
“Never Forget Joe Hill” è stato largamente pubblicizzato su riviste e quotidiani italiani, svedesi, greci, spagnoli, statunitensi, belgi, inglesi; sono state programmate trasmissioni radiofoniche in Italia su Radio3, in Svezia e in Spagna; sono riprese le rappresentazioni dello spettacolo su Joe Hill del teatro OFFesi.
Venerdì 19 febbraio, dalle ore 19, nei locali del Circolo Lavoratori di Iseo, Rino De Michele presenterà “Never Forget Joe Hill” drammatizzando un comizio degli I.W.W. del 1910 e con le canzoni proposte da Angelica Martin. Alle pareti del circolo prosegue la mostra “il politTico” del pittore Bruno Zoppetti, quadri ispirati alla cultura della tradizione musicale americana e alla figura di Joe Hill.
Per maggiori info sito web rino michele   mail rino@rinodemichele.org

 

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