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Un tempio per i bresciani più illustri, tra cui Guglielmo Ghislandi

Ghislandi è stato inserito nel Famedio bresciano con 25 altre persone “illustri”, al cimitero Vantiniano.

L’edificio del Vantiniano dove è stato collocato il Famedio. Al centro la scopertura della lapide coi nomi

L’edificio del Vantiniano dove è stato collocato il Famedio. Al centro la scopertura della lapide coi nomi

Dicono che viviamo un’epoca senza più maestri e senza più discepoli. Eppure il bisogno di riferimenti, di ancore di salvezza, di passaggi di testimone continua ad avvertirsi profondo nella società. Ce lo ha insegnato il poeta che «ad egregie cose il forte animo accendono l’urne dei forti» e che rimane tra chi muore e chi vive una «corrispondenza di amorosi sensi, celeste dote degli umani», che aiuta nel percorso esistenziale di generazione in generazione. Non è un caso che ieri i versi di Ugo Foscolo siano riecheggiati durante la cerimonia di inaugurazione nel Famedio del Vantiniano della grande lapide con i nomi e i cognomi di bresciani eccellenti, «quelli che con atti, opere, idee hanno fatto crescere la comunità», come spiegato dal sindaco Emilio Del Bono….

BRESCIAOGGI 10 NOVEMBRE 2015

 

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