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Il Novecento di Tirda e Batistì

1° incontro del ciclo “Appuntamenti con la storia locale – nazionale” promosso dal Circolo culturale Guglielmo Ghislandi.

E’ un’iniziativa promossa dal Circolo culturale Guglielmo Ghislandi con il patrocinio del C.C.S.S. e in collaborazione con gli ENTI ospitanti nei mesi di maggio e giugno a partire da giovedì 5 maggio. Gli incontri sono organizzati a Edolo, Capo di Ponte, Breno, Cividate Camuno, Piancogno e Boario Terme.

“Il Novecento di Tirda e Batistì” con l’intervento dell’autore Alberto Panighetti introduce Giancarlo Maculotti

5 maggio Il Novecento di Tirda e Batistì

E’ una storia vera che attraversa tutto il Novecento. I protagonisti sono un operaio ed una casalinga, originari di due paesini del tutto diversi: Esine, all’estremo nord d’Italia in Valle Camonica (zona bianca, con l’Olcese, la filanda maggiore del mondo) e Bassiano (cittadella rossa, agricolo-pastorale) a sud di Roma sui monti Lepini. Batistì partecipa alla bonifica pontina, ma incontra Tirda a Esine, dove, sposati, rischiano la vita coinvolti nell’episodio locale più famoso della lotta partigiana, dopo un grave infortunio sul lavoro di Batistì proprio all’Olcese. Nel 1961 la famiglia si trasferisce a Brescia, all’inizio del trentennio che va dal Concilio alla fine di PCI e DC, in cui la città è al centro dell’attenzione generale, prima e dopo la strage di piazza della Loggia. La narrazione si impernia sulle passioni e tragedie personali e familiari.

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