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Archivio articoli per la categoria ricorrenza.

I sentieri della Libertà

Lunedì 25 Aprile 2016

In occasione dell’anniversario della liberazione è stata organizzata una passeggiata lungo i sentieri della resistenza della Concarena. Da Malegno si parte alle ore 8.30 dalla piazza Casari, per poi unirsi con i partecipanti di Cerveno e Lozio presso il ristoro dei Monti di Cerveno.

Locandina pdf

discorso 25 aprile 2016 ai Monti di Cerveno _Pier Luigi Milani

1° Maggio – Festa Internazionale dei Lavoratori

Iniziativa promossa dal Comune di Malegno e dal Circolo culturale G. Ghislandi, in collaborazione con il Circolo Arci “Sul Palco” e il Gruppo Escursionistico Malegno.

locandina Talkin' Woody Guthrie 30 aprile_Malegno e circolo Ghislandi _web   locandina 30aprile-1maggio Malegno e circolo Ghislandi_web

locandina Talkin’ Woody Guthrie 30 aprile_Malegno e circolo Ghislandi

locandina 30aprile-1maggio Malegno e circolo Ghislandi

PROGRAMMA
Sabato 30 aprile 2016
– Apertura Museo Le Fudine (via Matteo Gheza) di Malegno e visite guidate a cura del prof. Angelo Fossati dalle ore 14.30.
– ore 17.30, inaugurazione della mostra figurativa dei quadri del pittore Bruno Zoppetti, dedicata  al lavoro e ai suoi cantori.
Aperitivo a cura della Commissione Giovani e musiche no stop.
– ore 20.30, spettacolo teatrale “TALKIN’ WOODY GUTHRIE” a cura della compagnia Woodstock Teatro di Venezia.
Presentazione a cura di Mimmo Franzinelli.
Domenica 1° MAGGIO – “Festa Internazionale dei Lavoratori”
– ore 8.00, cerimonia di commemorazione dei Caduti sul lavoro presso il monumento nel Piazzale delle Scuole.
– ore 8.30, partenza della camminata di inaugurazione del “Sentiero Andrea Rico Fedriga” (da via Piazzuola).
– ore 9.15, interludio musicale lungo il tragitto con il Woodstock Teatro in località Ponte delle Camere.
– ore 9.30, continuazione della camminata, inaugurazione del Sentiero Andrea Rico Fedriga e ritrovo alla Baita della Società per il pranzo (prenotazione € 10)
– durante tutta la giornata di domenica sarà visitabile la mostra dei quadri di Bruno Zoppetti presso il Museo le Fudine.
Woody Guthrie (1912-1967)
E’ stato un musicista, cantautore, scrittore e folklorista statunitense. E’ stato autore di numerosi blues e di canzoni di protesta sociale. Il suo repertorio include canzoni a sfondo politico, ballate tradizionali, canzoni per bambini e brani improvvisati.

puntata RAI Storia L`America di Woody Guthrie

Ha dedicato la sua esistenza alla lotta politica radicale e si è quasi sempre opposto al sistema “dominante”, eppure oggi è un mito nazionale degli Stati Uniti, celebrato persino sui francobolli,  e la sua canzone più famosa “This land is your land” è sentita come una sorta di secondo inno ufficiale americano. È lo strano destino di Woody Guthrie, raccontato da Marco Peroni in questa puntata. Con la sua musica e i suoi testi, Guthrie ha attraversato la storia d’America del 900: gli anni della Grande Depressione, della Seconda Guerra Mondiale, della Guerra Fredda, delle battaglie per i diritti civili e dei veleni del maccartismo. Cantore dei vagabondi, degli sfruttati e delle ingiustizie sociali, è diventato il modello da imitare per una nuova generazione di cantautori americani.
con Marco Peroni
di Fabio Bottiglione

Never Forget Joe Hill

Venerdì 19 febbraio 2016, alle ore 19, presso il Circolo Lavoratori di Iseo c’è stata la presentazione del libro NEVER FORGET JOE HILL a cura di Rino De Michele Edizioni Fuoriposto/ApARTe di Venezia con il contributo dell’Istituto “Ernesto De Martino” di Firenze, di Macaco Records di Treviso, dello Sveriges Arbetares Centralorganisation (S.A.C.) di Stoccolma. 2015.
Nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della morte di Joe Hill, l’autore ha presentato il libro ed il progetto internazionale che ha motivato il lavoro. La presentazione è stata intervallata e conclusa dalle canzoni di Angelica Martin.
Sullo sfondo, appesa alle pareti della sede del Circolo Lavoratori, continua la mostra “il politTico” di Bruno Zoppetti dedicata proprio a Joe Hill.
Nato Joel Emmanuel Hägglund (Gävle, 17 ottobre 1879 – Salt Lake City, 19 novembre 1915) e, nel 1902, una volta emigrato negli Stati Uniti, divenne Joe Hill. Prese immediatamente coscienza delle disumane condizioni di diseguaglianza e di sfruttamento del paese delle libertà, si iscrisse agli Industrial Workers of the World (I.W.W.), diventando un wobblies itinerante, un hobo. Da attivista scrisse una serie di ballate sui temi del riscatto sociale, canti che ebbero una inaspettata diffusione, sino a quando fu accusato di un omicidio e, solo su basi indiziarie, fu fucilato nella Prigione di Stato dello Utah a Sugar House, il 19 novembre 1915.
Una traccia, quella di Joe Hill, che non è mai stata dimenticata. La sua esistenza ha influenzato le canzoni di Phil Ochs, di Pete Seeger, Woody Guthrie, Bob Dylan, Bruce Springsteen e di tutti quegli artisti che legano le loro poetiche alla cultura che proviene dal basso. Sono stati prodotti film su Joe Hill e opere teatrali, dipinti quadri, disegnati fumetti, scritti libri e composte poesie. Oggi la sua presenza è ancora nelle azioni di solidarietà, di affermazione dei diritti umani, in nelle nostre realtà quotidiane tanto che lo scrittore Stephen King ha chiamato il suo secondo figlio, oggi fumettista affermato, Joe Hill. A Gävle in Svezia, la sua casa natale è diventato un museo.
Inserito nelle Celebrazioni Internazionali per il Centenario della morte di Joe Hill qui in Italia è stato avviato un progetto concretizzato in azioni e in un libro con un cd, “Never Forget Joe Hill” a cura di Rino De Michele. Un libro di 144 pagine, scritto in italiano, inglese e svedese finalizzato a ricordare la storia e i valori di Joe Hill nelle cui pagine, riccamente completate da foto e disegni, trovano spazio un’antologia di materiali quali la vita di Joe, la nascita e i percorsi del sindacato I.W.W., tre fumetti (Fabio Santin-Italia, di Steve Stiles-USA e Daria Bogdanska-Svezia); il canovaccio del film “Joe Hill” di Bo Winderberg; il copione di uno spettacolo teatrale del teatro OFFesi di Pescara, “Paterson Strike” di John Reed, la traccia di “Singing Jail Birds” di Upton Sinclair; i testi, la storia e le curiosità delle canzoni contenute nel cd allegato al libro.
Un cd di 18 tracce con canti di emigrazione, di lavoro e canzoni scritte dallo stesso Joe Hill. Gli esecutori, tutti solidali per questo progetto, sono italiani, svedesi, tedeschi, catalani, inglesi, francesi, statunitensi.
“Never Forget Joe Hill” è stato largamente pubblicizzato su riviste e quotidiani italiani, svedesi, greci, spagnoli, statunitensi, belgi, inglesi; sono state programmate trasmissioni radiofoniche in Italia su Radio3, in Svezia e in Spagna; sono riprese le rappresentazioni dello spettacolo su Joe Hill del teatro OFFesi.
Venerdì 19 febbraio, dalle ore 19, nei locali del Circolo Lavoratori di Iseo, Rino De Michele presenterà “Never Forget Joe Hill” drammatizzando un comizio degli I.W.W. del 1910 e con le canzoni proposte da Angelica Martin. Alle pareti del circolo prosegue la mostra “il politTico” del pittore Bruno Zoppetti, quadri ispirati alla cultura della tradizione musicale americana e alla figura di Joe Hill.
Per maggiori info sito web rino michele   mail rino@rinodemichele.org

 

Buon 1° maggio

Questa fotografia è stata scattata il primo giugno 1906 e immortala il corteo delle mondine vercellesi che chiedono (e quel giorno otterranno) le otto ore. Il fotografo sembra aver voluto riproporre – con raffinata scelta comunicativa – il quarto stato al femminile, cinque anni dopo lo stupendo originale di Pellizza da Volpedo.

 

quarto stato al femminile Quarto_Stato

fotogallery inaugurazione bacheca Menici a Corteno

pannnello Bacheca Colonnello Menici web

Gino Boldini, medaglia d’oro a 70 anni dalla Resistenza

Gino Boldini, verrà premiato il 22 aprile dal presidente Mattarella. Ha combattuto per 19 mesi il nazifascismo ed è stato capo della polizia partigiana.

Il presidente onorario dell’Anpi Brescia e dell’Anpi Valsaviore il 22 aprile sarà uno dei dieci partigiani italiani premiati dal capo dello Stato. L’unico di tutta la Lombardia. E tre giorni dopo sarà ancora al suo fianco a Milano, per le celebrazioni ufficiali del settantesimo anno della festa di Liberazione.

boldini medaglia d'oro a 70 anni dalla Resistenza_corriere 05-04-2015

articolo Corriere della Sera 6 aprile 2015

commento di  Gianmarco Ballardini

grande Gino….e i miei ricordi vanno a mio papà ed ai suoi ricordi e racconti di quando con te e con tanti altri. lottavate in Val Saviore……Che questo gesto sia di buon auspicio per le nuove generazioni che non dimentichino mai quello che chi come Gino, come mio padre e come tanti altri hanno fatto 70 anni fa…. purtroppo di fascisti, ideologie fasciste ce ne sono ancora ma chi può raccontare quanto è stato in quegli anni deve farlo sempre fino a che ne avrà la possibilità; chi come me o Carla possano tramandare di generazione in generazioni gli ideali di libertà di uguaglianza di rispetto che la resistenza ci insegna…. RESISTERE RESISTERE RESISTERE!!!!!!

commento di  Rosaria Margherita Stefanini 

Condivido con gioia e, non lo nascondo, con emozione, questa notizia. Gino Boldini, una fulgida figura, un esempio, un maestro di vita. Ed il pensiero torna, sempre, su quelle montagne e a quegli ideali, per cui ha vissuto. Una vita per la Libertà. Sono stata onorata, per essere stata accolta nella sua casa, a Saviore dell’Adamello. Racconta, ricordava, il passato, ma sempre lo sguardo verso il futuro. I suoi occhi, il suo entusiasmo, dicono tutto. Mi ha dato tanto, ci ha dato tanto. Grazie

Convegno Colonnello Menici

Resistenza. La memoria di Menici divide ancora i partigiani

 

Resistenza. La memoria di Menici divide ancora i partigiani Mimmo Franzinelli_ corriere della sera Brescia_12 novembre 2014   A:

Articolo sul corriere della Sera – Brescia pag. 11 Resistenza. La memoria di Menici divide ancora i partigiani

Si ricorda il Convegno commemorativo in memoria del Colonnello Raffaele Menici  a 70 anni dalla sua tragica uccisione.

Sabato 15 Novembre 2014 ore 15,30 Temù – Sala conferenze del Museo in collaborazione con il Circolo Culturale “Ghislandi”

in allegato Scheda commemorazione colonnello Menici a cura di Mimmo Franzinelli