Skip to content
Archivio articoli per la categoria Mimmo Franzinelli.

Il filosofo in camicia nera

Mercoledì 22 settembre 2021 alle ore 18.00, presso la sala del palazzo della Cultura di Breno

Presentazione del nuovo libro di Mimmo FranzinelliIl filosofo in camicia nera. Giovanni Gentile e gli intellettuali di Mussolini” ed. Mondadori, con proiezioni di foto e documenti d’epoca.

locandina presentazione Filosofo in camicia nera_ Franzinelli

Giovanni Gentile non è stato soltanto l’insigne filosofo dell’«atto puro», autore della «storica» riforma scolastica e direttore dell’ Enciclopedia Italiana. Sin dal 1922, subito dopo la Marcia su Roma, si rivelò anche uno dei più influenti intellettuali dell’Italia littoria.

Animato da un forte protagonismo politico e da un malcelato desiderio di potere, ricoprì innumerevoli incarichi e ruoli apicali negli anni cruciali della stabilizzazione del consenso al regime: ministro della Pubblica istruzione, senatore, membro del Gran Consiglio del fascismo, estensore del Manifesto degli intellettuali fascisti nel 1925, ideatore del giuramento di fedeltà imposto ai professori universitari nel 1931, direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa, fondatore e presidente dell’Istituto nazionale fascista di cultura. Pronto a mettere al servizio del duce la sua vasta cultura e abilità di divulgatore, Gentile diventa un suo fidato consigliere, lo smanioso organizzatore di iniziative editoriali a sfondo propagandistico, l’ideologo di guerre a cui non prende parte. A causa di un itinerario così compromettente, perderà per strada molti tra colleghi, amici, discepoli ed estimatori. Oltre a Benedetto Croce – che gli contrapporrà il Manifesto degli intellettuali antifascisti –, Piero Gobetti, Guido De Ruggiero, Gaetano Salvemini, per citarne alcuni. Gentile rimane al fianco di Mussolini anche dopo il 25 luglio 1943 e la caduta del fascismo. Fino al 15 aprile 1944, quando viene ucciso da un gruppo di partigiani comunisti nei pressi della sua villa di Firenze. Da decenni, sulla natura di questo «delitto politico», s’infittiscono polemiche giornalistiche e storiografiche, spesso viziate da ricostruzioni d’impianto dietrologico che hanno fatto ricadere ogni responsabilità sul PCI di Togliatti, su centri occulti interni e stranieri, senza mettere in adeguato rilievo il clima di «guerra civile» in cui precipitò l’Italia nel 1943-45. Il documentato e appassionante libro di Franzinelli fa chiarezza su questo e altri aspetti oscuri della biografia gentiliana. Lo sconcertante quadro che ne emerge fa riflettere su come uno stimato intellettuale possa mutare le proprie idee fino a snaturarle, compiendo precise scelte di campo che, di fatto, contribuirono a rafforzare la dittatura mussoliniana. A pagarne il prezzo più alto fu il popolo italiano. E lo stesso Gentile.

Incontro in presenza con ingresso libero.

Richiesto green pass e rispetto norme anticovid

Il filosofo in camicia nera. Giovanni Gentile e gli intellettuali di Mussolini

Giovanni Gentile non è stato soltanto l’insigne filosofo dell’«atto puro», autore della «storica» riforma scolastica e direttore dell’Enciclopedia Italiana. Sin dal 1922, subito dopo la Marcia su Roma, si rivelò anche uno dei più influenti intellettuali dell’Italia littoria. Animato da un forte protagonismo politico e da un malcelato desiderio di potere, ricoprì innumerevoli incarichi e ruoli apicali negli anni cruciali della stabilizzazione del consenso al regime: ministro della Pubblica istruzione, senatore, membro del Gran Consiglio del fascismo, estensore del Manifesto degli intellettuali fascisti nel 1925, ideatore del giuramento di fedeltà imposto ai professori universitari nel 1931, direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa, fondatore e presidente dell’Istituto nazionale fascista di cultura. Pronto a mettere al servizio del duce la sua vasta cultura e abilità di divulgatore, Gentile diventa un suo fidato consigliere, lo smanioso organizzatore di iniziative editoriali a sfondo propagandistico, l’ideologo di guerre a cui non prende parte. A causa di un itinerario così compromettente, perderà per strada molti tra colleghi, amici, discepoli ed estimatori. Oltre a Benedetto Croce – che gli contrapporrà i Manifesto degli intellettuali antifascisti -, Piero Gobetti, Guido De Ruggiero, Gaetano Salvemini, per citarne alcuni. Gentile rimane al fianco di Mussolini anche dopo il 25 luglio 1943 e la caduta del fascismo. Fino al 15 aprile 1944, quando viene ucciso da un gruppo di partigiani comunisti nei pressi della sua villa di Firenze. Da decenni, sulla natura di questo «delitto politico», s’infittiscono polemiche giornalistiche e storiografiche, spesso viziate da ricostruzioni d’impianto dietrologico che hanno fatto ricadere ogni responsabilità sul PCI di Togliatti, su centri occulti interni e stranieri, senza mettere in adeguato rilievo il clima di «guerra civile» in cui precipitò l’Italia nel 1943-45. Il documentato e appassionante libro di Franzinelli fa chiarezza su questo e altri aspetti oscuri della biografia gentiliana. Lo sconcertante quadro che ne emerge fa riflettere su come uno stimato intellettuale possa mutare le proprie idee fino a snaturarle, compiendo precise scelte di campo che, di fatto, contribuirono a rafforzare la dittatura mussoliniana. A pagarne il prezzo più alto fu il popolo italiano. E lo stesso Gentile.

II filosofo in camicia nera. Giovanni Gentile e gli intellettuali di Mussolini di Mimmo Franzinelli_ Sole 24 ore

Videoconferenza «Storia della Repubblica Sociale Italiana 1943-1945»

Mercoledì 10 marzo alle ore 20.30

MIMMO FRANZINELLI storico del Fascismo e dell’Italia Repubblicana presenta “Storia della Repubblica Sociale Italiana 1943-1945″. Dialogano con l’autore Paola Trotti e Paolo Dentella

In tempo di Covid, con l’#laculturanonsiferma il Circolo culturale Guglielmo Ghislandi continua la rassegna Valle Camonica che Storia! con tre iniziative a marzo 2021.

Storia della Repubblica Sociale Italiana 1943-1945

In tempo di Covid, con l’#laculturanonsiferma il Circolo culturale Guglielmo Ghislandi continua la rassegna Valle Camonica che Storia! con tre iniziative a marzo 2021.

Il primo degli appuntamenti «Storia della Repubblica Sociale Italiana 1943-1945» è mercoledì 10 marzo alle ore 20.30, organizzato in meet al link https://meet.google.com/zsh-drdw-csr

MIMMO FRANZINELLI storico del Fascismo e dell’Italia Repubblicana presenta “Storia della Repubblica Sociale Italiana 1943-1945“. Dialogano con l’autore Paola Trotti e Paolo Dentella 

Il sito-web di Mimmo Franzinelli franzinellimimmo.wixsite.com/website-1

locandina _Storia RSI

Il Circolo culturale Guglielmo Ghislandi vi invita perciò a sintonizzarvi sulla piattaforma meet per condividere la conferenza dedicata al tema (non serve essere iscritti, la condivisione è aperta a tutti).

Vi aspettiamo

Buona partecipazione

Videoconferenza conferenza «Il nazista e il ribelle»

Mercoledì 27 gennaio 2021 alle ore 20.30

Andrea Cominini autore del libro «IL NAZISTA E IL RIBELLE. Una STORIA all’ultimo respiro» dialoga con lo storico Mimmo Franzinelli.

Un piccolo capolavoro di Public History che riconsegna alla nostra memoria la vicenda di due uomini travolti dalla Storia: il partigiano Bortolo Bigatti e il maresciallo Werner Maraun. La loro storia si dipana come in un romanzo poliziesco, ricostruendo profondamente non solo i fatti ma anche l’atmosfera, le passioni e le emozioni di un periodo che ha lasciato aperte, ancora oggi, molte ferite.

In tempo di Covid, con l’#laculturanonsiferma il Circolo culturale Guglielmo Ghislandi continua la rassegna Valle Camonica che Storia! con tre iniziative a gennaio 2021

Il sito-web di Andrea Cominini è www.andreacominini.com

Il sito-web di Mimmo Franzinelli è www.franzinellimimmo.wixsite.com

La matita nera

Dalle copertine delle riviste femminili, alla propaganda fascista fino alla prigionia dorata a Brescia e ai manifesti per i partigiani. La guerra patinata di Gino Boccasile.

a firma di Mimmo Franzinelli

Corriere della Sera – Martedì 01-12-2020

Convocazione assemblea annuale 2020

Venerdì 17 luglio 2020 ore 17.30 in modalità di teleconferenza al link meet.google.com/guw-aeku-sye L’assemblea sociale annuale in forma online si è resa necessaria a causa dell’emergenza sanitaria per COVID-19 che ha causato l’annullamento della prima data prevista per lo scorso 28 marzo 2020.

L’ordine del giorno è il seguente: 
1) Relazione della Presidente;
2) Contributo di Mimmo Franzinelli con la presentazione del suo nuovo libro: “1960. L’Italia sull’orlo della guerra civile”; 
3) Presentazione e votazione del conto consuntivo 2019 e del preventivo 2020; 
4) Elezione del Consiglio di Gestione e nomina dei Revisori del Conto per l’anno 2020; 
5) Varie ed eventuali. 
I soci impossibilitati a partecipare, sono invitati a provvedere alla delega (di cui si allega il modello) per esprimere il proprio voto sul conto consuntivo, sul preventivo e sulla elezione del Consiglio di Gestione e dei Revisori del Conto. Dopo aver cliccato sul link la Presidente accetterà la connessione del socio il quale si troverà connesso per la riunione.
Si caldeggia la partecipazione.  
 

Mimmo Franzinelli racconta Gino Boldini medaglia d’oro

Rai Radio 3 Belle storie. Donne e uomini nella Resistenza

Gino Boldini

Mimmo Franzinelli racconta la vita di Gino Boldini

Originario di Saviore dell’Adamello, dopo l’armistizio dell’8 settembre quando si vede costretto ad arruolarsi per la repubblica sociale di Salò scappa in montagna. Conosce Nino Parisi, comandante della 54° brigata Garibaldi. Boldini viene nominato responsabile della polizia partigiana. Medaglia d’oro alla Resistenza è comparso il 13 aprile 2020. 
 

La Resistenza senza tabù

I conflitti tra  le formazioni partigiane sono rimasti nell’ombra troppo a lungo.

Marcello Flores e Mimmo Franzinelli hanno ricostruito le vicende della lotta di Liberazione nel volume “Storia della Resistenza” edito da Laterza. Un grande moto di popolo contro l’oppressione che presenta però aspetti oscuri su cui non si può tacere. (articolo di Paolo Mieli – Corriere della sera)

 

Corriere della Sera – 26.11-2019_recensione P. Mieli

Fascismo Anno Zero

Mercoledì 8 maggio 2019 ore 20.30, presso il Centro Civico via Laffranchini a Cividate Camuno

MIMMO FRANZINELLI, storico del Fascismo e dell’Italia Repubblica

Presenta e modera Mariella Minini presidente del Circolo “Ghislandi”

Dialogano con l’autore, Giancarlo Maculotti e Pier Luigi Milani