Dall’anima alle mani”
Audioregistrazione: Giacomo Bezzi presenta Bonifacio Favallini
Per la rassegna seminariale “Tre Homini illustri di Valcamonica”
GIACOMO BEZZI presenta: Bonifacio Favallini, lo storico autore di “Camunni” (con la presentazione di una sua autobiografia inedita)
Mercoledì 20 ottobre 2021
Audioregistrazione: Pierangelo Ferrari presenta Pietro Chiodi
Per la rassegna seminariale “Tre Homini illustri di Valcamonica”
PIERANGELO FERRARI presenta Pietro Chiodi, insegnante partigiano filosofo, tra Beppe Fenoglio e Martin Heidegger
Mercoledì 13 ottobre 2021
Ciclo seminariale Tre Homini Illustri di Valcamonica
- MERCOLEDI’ 13 ottobre ore 18-19.30 PIERANGELO FERRARI: Pietro Chiodi, insegnante partigiano filosofo, tra Beppe Fenoglio e Martin Heidegger
- MERCOLEDI’ 20 ottobre ore 18-19.30 GIACOMO BEZZI: Bonifacio Favallini, lo storico autore di “Camunni” (con la presentazione di una sua autobiografia inedita)
- MERCOLEDI’ 27 ottobre ore 18-19.30 CLAUDIO BRAGAGLIO: Cesare Trebeschi: l’uomo, il politico, il giurista (con accenni al suo rapporto con la Valle Camonica)
Il filosofo in camicia nera
Mercoledì 22 settembre 2021 alle ore 18.00, presso la sala del palazzo della Cultura di Breno
Presentazione del nuovo libro di Mimmo Franzinelli “Il filosofo in camicia nera. Giovanni Gentile e gli intellettuali di Mussolini” ed. Mondadori, con proiezioni di foto e documenti d’epoca.
locandina presentazione Filosofo in camicia nera_ Franzinelli
Giovanni Gentile non è stato soltanto l’insigne filosofo dell’«atto puro», autore della «storica» riforma scolastica e direttore dell’ Enciclopedia Italiana. Sin dal 1922, subito dopo la Marcia su Roma, si rivelò anche uno dei più influenti intellettuali dell’Italia littoria.
Animato da un forte protagonismo politico e da un malcelato desiderio di potere, ricoprì innumerevoli incarichi e ruoli apicali negli anni cruciali della stabilizzazione del consenso al regime: ministro della Pubblica istruzione, senatore, membro del Gran Consiglio del fascismo, estensore del Manifesto degli intellettuali fascisti nel 1925, ideatore del giuramento di fedeltà imposto ai professori universitari nel 1931, direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa, fondatore e presidente dell’Istituto nazionale fascista di cultura. Pronto a mettere al servizio del duce la sua vasta cultura e abilità di divulgatore, Gentile diventa un suo fidato consigliere, lo smanioso organizzatore di iniziative editoriali a sfondo propagandistico, l’ideologo di guerre a cui non prende parte. A causa di un itinerario così compromettente, perderà per strada molti tra colleghi, amici, discepoli ed estimatori. Oltre a Benedetto Croce – che gli contrapporrà il Manifesto degli intellettuali antifascisti –, Piero Gobetti, Guido De Ruggiero, Gaetano Salvemini, per citarne alcuni. Gentile rimane al fianco di Mussolini anche dopo il 25 luglio 1943 e la caduta del fascismo. Fino al 15 aprile 1944, quando viene ucciso da un gruppo di partigiani comunisti nei pressi della sua villa di Firenze. Da decenni, sulla natura di questo «delitto politico», s’infittiscono polemiche giornalistiche e storiografiche, spesso viziate da ricostruzioni d’impianto dietrologico che hanno fatto ricadere ogni responsabilità sul PCI di Togliatti, su centri occulti interni e stranieri, senza mettere in adeguato rilievo il clima di «guerra civile» in cui precipitò l’Italia nel 1943-45. Il documentato e appassionante libro di Franzinelli fa chiarezza su questo e altri aspetti oscuri della biografia gentiliana. Lo sconcertante quadro che ne emerge fa riflettere su come uno stimato intellettuale possa mutare le proprie idee fino a snaturarle, compiendo precise scelte di campo che, di fatto, contribuirono a rafforzare la dittatura mussoliniana. A pagarne il prezzo più alto fu il popolo italiano. E lo stesso Gentile.
Incontro in presenza con ingresso libero.
Richiesto green pass e rispetto norme anticovid
#ValleCamonicacheStoria! giugno 2021
Il Circolo culturale Ghislandi continua la programmazione Valle Camonica che Storia con l’#laculturanonsiferma con 3 iniziative a giugno 2021, questa volta proponendole in presenza.
- Mercoledì 9 giugno ore 20.oo in occasione della Giornata Internazionale degli Archivi presentazione del progetto proposto al Festival Archivissima 2021 per La Notte degli Archivi #Gener/Azione/Ribelle a cura di Marta Tenchini e José Dandé Filippini. Interventi dei testimoni che hanno dato voce al progetto.
L’iniziativa si terrà presso l’Archivio storico “Riccio Vangelisti “. Obbligatoria l’iscrizione all’evento al link https://www.eventbrite.it/e/biglietti-generazioneribelle-giornata-internazionale-degli-archivi-156410155987 .
Iscrizioni entro Lunedì 7 giugno. - Domenica 20 giugno ore 9.30/18.oo è organizzata l’ Escursione sentimentale nella Valle delle Messi con ritrovo alle ore 9.30 a S. Apollonia. Ci accompagna in questa esperienza Giancarlo Maculotti. Si visiterà il villaggio Silissi, gli orti, Pradazzo, il rifugio Valmalza (dove ci si fermerà per il pranzo) e nel pomeriggio la chiesetta di S. Apollonio (Plampezzo). Obbligatoria l’iscrizione all’evento al link https://www.eventbrite.it/e/biglietti-escursione-sentimentale-nella-valle-delle-messi-156168749935 . Iscrizioni entro Sabato 12 giugno.
- Martedì 22 giugno ore 18.00 è organizzato l’appuntamento un primo appuntamento apripista Martedì dell’arte. Ritrovarsi a parlare di arte e di musica. Nella deliziosa corte della trattoria “La Peppina” di Esine dialogano l’artista Bruno Zoppetti e il cantante Boris Savoldelli. Presentazione a cura di Magda Stofler. Obbligatoria l’iscrizione all’evento al link https://www.eventbrite.it/e/biglietti-i-martedi-dellarte-ritrovarsi-a-parlare-di-arte-e-musica-156502720851 . Iscrizioni entro Venerdì 18 giugno.
Videoconferenza «La rivolta antifrancese del 1809 in alta Valcamonica»
Mercoledì 19 maggio 2021 ore 20.30
Conferenza «La rivolta antifrancese del 1809 in alta Valcamonica»
Mario Berruti, detto Mauro, presenta “La rivolta antifrancese del 1809 in alta Valcamonica. Sovversivi, delatori e fedeli sudditi nel periodo napoleonico” dialoga con l’autore Pier Luigi Milani.
In tempo di Covid, con l’#laculturanonsiferma il Circolo culturale Guglielmo Ghislandi continua la rassegna Valle Camonica che Storia! con due iniziative a maggio 2021.
articolo BresciaOggi di Piera Maculotti “La Valcamonica e quel 7 maggio di due secoli fa”
articolo Araberara di Giancarlo Maculotti e Mario Berruti “La rivolta contro Napoleone d’Alta Valle Camonica del 1809”
Tirocinio universitario all’archivio storico
L’archivio storico del circolo Ghislandi nasce nel 1986, in occasione dell’assemblea costitutiva dell’associazione. Dal 2004 al dicembre 2019 Conservatore dell’archivio è Riccio Vangelisti, a cui l’archivio è stato intitolato nel 2020, dopo la sua morte. L’Archivio storico è altresì dotato di una biblioteca ed è accessibile su prenotazione, da effettuarsi presso il Conservatore attuale, il socio Carlo Medici, presso la sede a Cividate Camuno (BS), accanto alla biblioteca civica, in via Santo Stefano 2.
La grande novità di quest’anno è stata la convenzione con l’Università degli Studi di Bergamo per l’attivazione di percorsi di tirocinio formativo degli studenti universitari. Una ventata di aria fresca e di giovinezza è stata portata da Marta Tenchini, studentessa del corso di laurea specialistica “Intercultural Studies In Languages And Literatures” che ha chiesto di fare il proprio progetto formativo di tirocinio di 250 ore (l’intero tirocinio dei due anni) presso l’archivio storico. Ha iniziato il 1° marzo e concluderà questa esperienza a fine gennaio 2022.
Marta si è sin da subito inserita nel gruppo di lavoro coordinato dal conservatore Carlo Medici e dai soci Danilo Fedriga e Taboni Francesco, che conducono le attività di riordino, catalogazione e sistemazione dei fondi, l’opera di riversamento in MP3 delle testimonianze orali raccolte tramite registrazione con audiocassetta, e la di catalogazione dei volumi della biblioteca, le cui risorse sono a disposizione nel catalogo online. Il programma delle attività di tirocinio prevede oltre al supporto per il riordino di alcuni fondi documentali d’archivio, la digitalizzazione degli stessi e la predisposizione di schede con la traduzione in inglese delle informazioni sintetiche.
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La rivolta antifrancese del 1809 in alta Valcamonica
In tempo di Covid, con l’#laculturanonsiferma il Circolo culturale Guglielmo Ghislandi continua la rassegna Valle Camonica che Storia! con due iniziative a maggio 2021.
In occasione del bicentenario della morte di Napoleone, Mercoledì 19 maggio 2021 ore 20.30 «La rivolta antifrancese del 1809 in alta Valcamonica». Link videoconferenza https://meet.google.com/eqx-wgmu-zfr
Mario Berruti presenta “La rivolta antifrancese del 1809 in alta Valcamonica. Sovversivi, delatori e fedeli sudditi nel periodo napoleonico” dialoga con l’autore Pier Luigi Milani
locandina la rivolta antifrancese
Il Circolo culturale Guglielmo Ghislandi vi invita perciò a sintonizzarvi sulla piattaforma meet per condividere la conferenza dedicata al tema (non serve essere iscritti, la condivisione è aperta a tutti).
Vi aspettiamo
Buona partecipazione