In occasione della Giornata della Memoria 2017, due iniziative interessanti a Darfo Boario Terme presso la chiesetta dell’ex convento in via Quarteroni a Darfo:
– Venerdì 27 gennaio alle ore 20.30 la proiezione del film “La Rosa Bianca”
– Sabato 28 gennaio alle ore 16,00 presentazione del libro “Più forte della prigionia”.
Proposta 2017 per ricordare la SHOAH.
Domenica 22 gennaio, un’iniziativa sulla scia di quella dello scorso anno che ha permesso di riscoprire la città di Brescia ed i personaggi che ne avevano scritto la storia. Facendo parte la Comunità ebraica bresciana della vicina Comunità di Mantova, si è pensato per il 2017 di visitare questa città, ricca di bellezze artistiche e naturali che le hanno valso il titolo di capitale italiana della cultura 2016. Si andrà a riscoprire il ghetto ebraico e la bellissima sinagoga settecentesca con la guida del prof. Emanuele , esimio studioso ed esperto storico. Sarà l’occasione di apprezzare la gustosa cucina mantovana e le sue specialità interpretate dall’Osteria del Campion in Corso Umberto. Il Dott. Colorni anticiperà la visita incontrando tutti gli interessati a Cividate Camuno giovedì 19 gennaio 2017 alle ore 20.30 presso la Sala Civica. Insieme a sua moglie racconterà la storia di famiglie ebree mantovane, vittime della persecuzione razziale.
Il primo si terrà a Cividate camuno nella serata di giovedì 28 gennaio alle ore 20.30 e vedrà la partecipazione del prof. Marino Ruzzenenti, uno dei fondatori del M.C.E, collega del maestro Mario Lodi, noto ed affermato storico bresciano che tanto della sua vita ha dedicato alla ricerca di giustizia e verità, sia in tema storico che ambientale. Insieme a lui scopriremo gli eventi tragici di quegli anni attraverso il racconto delle vicissitudini di alcune famiglie ebree bresciane.
Domenica 31 invece sarà organizzato un viaggio a Brescia, alla ricerca in città di quei luoghi significativi nella storia della comunità ebraica e bresciana. Si avrà l’occasione anche di visitare i sotterranei del castello di Brescia e la Torre dei prigionieri: mura cariche di dolore e sofferenza, ricche di tracce e scritte lasciate dai numerosi detenuti che di lì passarono, tra cui anche personaggi camuni.
In allegato le locandine delle iniziative contenenti tutte le informazioni necessarie.
