Sabato 12 febbraio 2022, al Convegno “Vicinie «Storia e tramonto di un’esperienza. Valori che rimangono per il futuro?»” è stato presentato il volume “ORIGINARI o ORIGINALI? «Vicinie di Pisogne, di Grignaghe e di Corna di Darfo»” che raccoglie la ricerca sulle vicinie di Pisogne, di Grignaghe e di Corna di Darfo, con i contributi di Giovanni Ernesto Fenaroli, Paolo Dentella, Paola Trotti, Ivan Faiferri, e la corposa introduzione a cura di Giancarlo Maculotti.
L’immagine di copertina è stata scattata alla grande opera di Franca Ghitti, Racconti della Valle, 1966-67, affreschi graffiti Palazzo degli Uffici, 1-2 piano, Piazza Alpini, 1.
Il volume è dedicato a Riccio Vangelisti e così riporta: “Avevi la grande passione per la storia e l’antropologia. Eri solito navigare tra le antiche carte, come un nocchiero naviga tra i flutti imprevedibili.”
Abstract
A dimostrazione del fatto che il territorio camuno sia stato immerso pienamente nelle tensioni e nelle vicende più ampie, vi è la lunga presenza in Valle Camonica delle Vicinie, modalità di gestione dei paesi di montagna che prese forma probabilmente intorno all’anno Mille e venne esaurendo gran parte del proprio significato (e patrimonio) con le norme imposte in età napoleonica.
Le Vicinie sopravvissute possono giocare ancora un suolo nella società moderna?
Sì ma ad alcune condizioni irrinunciabili:
1) la piena coscienza della loro storia e dei motivi del loro tramonto in alcune epoche e in alcune situazioni politiche;
2) la rinuncia a ruoli tradizionali ormai obsoleti;
3) la trasformazione di tali organismi in imprenditori moderni in campo turistico e agricolo.
Il volume è composto da:
- Prefazione
- cap. Introduzione
- cap. Le Vicinie di Pisogne
- cap. Lo Statuto di Pisogne
- cap. La Vicinia di Grignaghe
- cap. La Vicinia di Corna
- Bibliografa
- Tavola metrologica
- Appendice
Il volume ha 256 pagine
Costo di copertina € 15,00 – per i soci € 10,00