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Resoconto degli ITM

Il XX Convegno “Incontri Tra/Montani” si è tenuto in Lessinia e precisamente a Selva di Progno e a Giazza dal 24 al 26 settembre 2010 con risultati molti positivi. Innanzitutto la partecipazione sia dei gruppi culturali provenienti dalle valli sia del pubblico locale è stata massiccia e continuativa. Hanno seguito le relazioni più di cento persone e hanno partecipato alle attività collaterali tra le 40 e le 50 persone. Le comunicazioni che erano in programma sono state tutte presentate rimanendo in genere entro i tempi previsti e apportando numerose nuove conoscenze e possibilità di confronto tra le valli partecipanti.

Credo che l’obiettivo di mettere in comune ricerche e cultura per sprovincializzarci e varcare i confini delle montagne sia stato pienamente raggiunto.Sia le relazioni degli esperti, sia quelle dei ricercatori non specializzati hanno portato alla conoscenza di un vasto pubblico aspetti della tradizione linguistica dell’arco alpino poco conosciuti e poco valorizzati.

Le mie personali considerazioni finali sono di tre ordini:

-lo studio ed il recupero delle lingue minoritarie e dei dialetti non sono una perdita di tempo, ma possono essere la base per un migliore apprendimento delle lingue veicolari (italiano, inglese, tedesco);

– lo studio delle lingue non deve diventare mezzo di esclusione ma può essere un potente mezzo di abbattimento delle barriere e dei pregiudizi;

– il legame con la nostra tradizione aiuta nella costruzione di una precisa identità ma non può essere in alcun modo uno stimolo alla chiusura e all’erezione di barriere.

Imparare le lingue dei nostri immigrati oltre che un grande arricchimento culturale diventa il metodo migliore per costruire ponti che servono a loro certamente, ma diventano indispensabili anche a noi.

La domenica, durante l’incontro presso il Museo di Bolca, abbiamo affrontato i problemi organizzativi del prossimo appuntamento a Varallo in Val Valsesia che sarà dedicato alla cultura gastronomica nelle valli alpine. L’incontro organizzativo è indispensabile ma non può svolgersi alla presenza di un pubblico poco interessato a tali questioni. Va previsto uno spazio riservato ai rappresentanti dei gruppi (1 per associazione) in modo che tutti gli altri possano continuare le attività in programma.Il gruppo promotore del Convegno si è impegnato a produrre gli atti in tempi ragionevoli.

Agli amici Cimbri ed in particolare a Vito Massalongo vera anima dell’iniziativa va il ringraziamento ed il plauso di tutti i gruppi che hanno partecipato.

Giancarlo Maculotti  (Coordinatore Incontri Tra/montani )

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