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L’Alimentazione (teoria e pratica) agli Incontri Tra/Montani 2011

slide ITM 2011   logo la cucina delle Alpi tra tradizione rivoluzione

Dire che l’edizione 2011 degli ITM, organizzata dagli amici della Val Sesia, merita un plauso particolare rischia di suonare eufemistico. Aggiungere che l’accoglienza e l’offerta culturale, logistica e gustativa hanno rasentato la perfezione rischia di sembrare una ingiusta critica nei confronti degli organizzatori delle edizioni precedenti. Perciò atteniamoci ai fatti: l’edizione 2011 ha recuperato all’effettivo programma dei lavori il venerdì pomeriggio-sera; non solo saluti e presentazioni, ma immediata entrata nel vivo del convegno, con anticipazioni e assaggi delle relazioni e delle comunicazioni del giorno dopo. Squisita la cena friulan-valtellin-valsesiana (da oriente ad occidente) nel salone liberty della Scuola Alberghiera di Varallo Sesia e ottima la presentazione dei piatti da parte dei docenti e degli allievi.

Il momento più propriamente convegnistico si è svolto sabato 24 settembre a Carcoforo; relazioni e comunicazioni opportunamente sottoposte, a esposizione ultimata, con tre-quattro domande/risposte ciascuna, “sorvegliate” nei tempi di esposizione dai severi moderatori, hanno consentito a tutti di esporre il frutto delle proprie ricerche e di mettere a confronto pratiche e vocaboli, ipotesi e curiosità. La Valle Camonica ha dato un apprezzato contributo con le tre comunicazioni in programma (“rape”, a cura di Riccio Vangelisti, letta da Raffaele Damiolini, “patate” a cura di Giancarlo Maculotti e “lumache” a cura di Luca Giarelli) e con la prolusione iniziale e la sintesi conclusiva di Giancarlo Maculotti. Il sabato sera si è arricchito di uno spettacolo musicale e di danze tradizionali (curente, scottish e altri balli agresti, da noi pressoché  dimenticati) e di una visita “in notturno” al Sacro Monte di Varallo (che, di certo, ha stimolato in tutti i partecipanti il desiderio di tornare a visitarlo alla luce del giorno e con più tempo a disposizione).

La domenica ha rappresentato l’apoteosi gastronomica con ben cinque opzioni alternative (fiere, passeggiate tra i sapori  e gli assaggi, visite ad antichi borghi, opifici e architetture civili e religiose).Un ringraziamento particolare a Miriam, la bella e simpatica guida (perennemente in costume tradizionale), che si è alternata tra interventi al convegno, guida al Sacro Monte e visita gastronomica della domenica. Un ringraziamento pure al sindaco di Campertogno, comune di 250 anime (3000 nel XVII secolo!) che ha mésèdato  personalmente la polenta-salsiccia-cipolle sversata e consumata sul sagrato della locale chiesa-museo.

Dalla riunione dei gruppi della domenica mattina è emersa la candidatura di Porretta Terme (appennino bolognese) per gli ITM 2012 (ne riparleremo). Vorrei cogliere infine l’occasione per un modesto suggerimento agli amministratori di Varallo Sesia: la vostra cittadina è troppo bella e importante per meritarsi l’angosciante cartellone “NO BURKA” posto agli ingressi e per banalizzare il giusto scrupolo di buona e ordinata circolazione automobilistica con quelle sagome di vigili con le facce del ministro Maroni e di altri politici leghisti a grandezza naturale.  Solo un suggerimento.                                                                               

Il Presidente            Pier Luigi Milani

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