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Salviamo la Città della Scienza di Napoli

città della scienza_Napoli

Alle Associazioni operanti in Valle Camonica

Ai cittadini e  alle cittadine

L’incendio che lunedì notte ha distrutto il migliore Science Centre d’Europa ha lasciato sconvolti. Reagire è necessario, reagire subito è indispensabile. Mai come ora è necessario che le istituzioni, le associazioni e cittadini diano il proprio contributo per ricostruire la struttura, ripristinarne i servizi e tutelare il lavoro nel più breve tempo possibile.

Si intende dichiarare la ferma volontà di contribuire a non vedere vanificata un’esperienza che ha, in maniera esemplare, dimostrato al mondo intero come la conoscenza possa essere volano di sviluppo, civiltà e crescita sostenibile.

Noi che proviamo affetto per la Napoli migliore dei Troisi, di Eduardo De Filippo, di Totò, di Murolo e di Pino Daniele, come pure di scenziati come Ettore Majorana e Gaetano Filangeri, ecc. ecc., non possiamo non empatizzare con i napoletani che piangono per il rogo che ha distrutto il gioiello partenopeo de “La città della scienza“.

Un colpo mortale al Sud migliore, se abbandonato dal resto d’Italia. Non servono tante parole.

L’appello che lanciamo come Circolo Ghislandi  intende coinvolgere le  associazioni, camune e non, al fine di diffondere sui siti internet, in posta elettronica e in fb la campagna di sottoscrizione per  ricostruire il sito e dare una nuova chance al Sud migliore, indispensabile a un Nord migliore. Sui giornali e sulla rete è infatti già apparso un codice IBAN verso cui far confluire le sottoscrizioni, ma penso che sarebbe meglio organizzare come associazioni la raccolta fondi e poi consegnare il sostegno economico in blocco.

Il Presidente
Pier Luigi Milani

http://www.cittadellascienza.it/

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