Cari/e Soci/e e Simpatizzanti è con sincero affetto e piacere che trasmetto a Voi tutti/e i migliori auguri di Buon Natale e di un Felice Anno Nuovo (ancorché bisesto!). Eviterò parole di circostanza.
Il Circolo culturale Ghislandi è un sodalizio laico, ma nessuno può fare a meno di pensare al Natale cristiano come a qualcosa che ci appartiene (per formazione culturale e tradizione) e appartiene all’umanità intera: la nascita di un bimbo profugo tra genitori in fuga per le persecuzioni richiama agli occhi le tristi immagini dei naufragi e delle vittime, soprattutto bambini, delle migrazioni in corso, causate dalle guerre e dalle colpevoli alterazioni degli ambienti naturali.
A chi dovesse faticare a riconoscersi in questa lettura, basterebbe considerare che il Natale appartiene (con altri nomi) anche alla tradizione pre-cristiana, legata ai culti della rigenerazione della luce e dei cicli vitali, ambientali e climatici, circa i quali anche i più riluttanti stanno cominciando ad avvertire per davvero, con una certa angoscia, le conseguenze terribili a cui andremo incontro se non sapremo modificare il nostro rapporto con il resto del Mondo.
Per noi del Circolo Ghislandi questo Natale è anche l’occasione per una presa d’atto del coronamento di un anno (il 2015) di grande impegno e di grandi soddisfazioni. Non serve qui elencarle; basta andare sul nostro bellissimo e curatissimo sito web per constatare quanto abbiamo fatto e creato, pur essendo, come si dice, “quattro gatti”. Peccato di non essere riusciti a cogliere l’obiettivo del superamento della soglia dei 100 iscritti. L’abbiamo sfiorata di poche unità.
Faremo meglio l’anno prossimo? Confido di sì.
Ciascuno di noi può compiere un rapido esame di coscienza al riguardo. Nuovi importanti appuntamenti attendono chi, come noi, non è aduso a sedersi sugli allori. Tuttavia, avverto anche l’urgenza di un ringiovanimento della base e dei vertici dell’associazione, di un cambio di passo, e sono sicuro che, insieme, riusciremo a imprimerlo. Intorno a noi il mondo cambia. Diamogli una mano per cambiare in meglio!
Il questionario qui allegato può costituire un primo contributo da parte di tutti gli associati.
Il presidente Pier Luigi Milani
