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Sostegno a Andrea Cominini

L’Anpi Provinciale, l’Anpi di Valle Camonica, l’Anpi della Val Saviore, il Circolo Culturale Ghislandi esprimono il loro sostegno ad Andrea Cominini, autore del libro “Il nazista e il ribelle – Una storia all’ultimo respiro”, che in dieci anni di ricerche ha messo nuova luce su fatti legati al periodo della Resistenza, consultando una enorme quantità di documenti inediti di fonte tedesca, europea e mondiale ed acquisendo impreviste testimonianze, trattando inoltre questi dati scrupolosamente ed esclusivamente alla metodologia storico-scientifica e alla storiografia.

Uno dei pregi indiscussi del libro è quello di aiutare il lettore a capire meglio quali fossero le caratteristiche fondamentali del nazista invasore, per rendersi conto del perché milioni di uomini, spesso colti e non sempre fanatici, abbiano potuto sostenere fino alla fine dei regimi razzisti, guerrafondai, liberticidi.

Comprendiamo che non tutti possano riconoscersi nell’impostazione di ricerca e di analisi storica adottata da Andrea Cominini, ma ciò non autorizza a bollarla di infamia con giudizi sommari e liquidatori, tenuto conto che la disponibilità offerta dall’autore al confronto diretto con i suoi critici non è stata finora raccolta da alcuno di essi.

Cominini infine, con la sua opera, non porta mai discredito alla memoria di nessun partigiano, né tantomeno a quella dei movimenti di Resistenza armata al Nazifascismo nella media Valle Camonica, come testimoniano inoltre le sue numerose precedenti iniziative e pubblicazioni, tutte atte ad arricchire e a valorizzare il periodo della Resistenza armata al Nazifascismo.

Affermare che il libro si schieri dalla parte dei nazisti (o ne voglia appiattire le responsabilità) solo per aver preso in considerazione, per la prima volta in Valle Camonica, la ricerca meramente storica dei protagonisti dell’occupazione nazista, per i quali l’autore non riabilita mai la memoria, sarebbe come dire che Hannah Arendt, solo perché ha dedicato la sua ricerca sulla banalità del male al personaggio di Eichmann, si sia schierata dalla parte di Hitler.

Tutto ciò che contribuisce ad approfondire perché regimi fascisti e totalitari abbiano trovato tanto consenso e sostegno popolare serve, si spera, per costruire una società veramente democratica e ad evitare il ripetersi di esperienze drammatiche che hanno provocato persecuzioni, distruzioni, sofferenze, milioni di morti con campi di sterminio e guerre insensate.

Piena solidarietà quindi all’autore e sostegno alla sua ricerca che si spera continui con la serietà e l’impegno dimostrati nella sua prima importante opera.

Sostegno ad Andrea Cominini

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